Blitz antidroga nel quartiere Bolognina: un arresto, 4 denunce e 165 persone controllate da parte dei Carabinieri.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, unitamente al personale della Polizia Municipale, ai militari dell’Arma del 5^ RGT Emilia-Romagna e delle Stazioni di Bologna Mazzini, Bertalia, San Ruffillo e Arcoveggio, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo in via Franco Bolognese, una zona particolarmente frequentata da spacciatori di nazionalità africana e numerosi pregiudicati. L’attività ha consentito di trarre in arresto un 42enne senegalese, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciare altre quattro persone, tutte con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, un 38enne nato in Germania e un 50enne nato a Molfetta, domiciliati a Bologna e un 41enne nato a Canosa di Puglia, senza fissa dimora, per possesso di armi od oggetti atti ad offendere (piccoli coltelli e temperini) e un 40enne napoletano, residente a Rimini, per non aver ottemperato a un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Bologna che gli era stato recentemente notificato. Lo spacciatore è stato fermato alle ore 17:00 in via Franco Bolognese, all’altezza con via Colonna, per aver cercato di vendere 3,35 grammi di hashish ad un carabiniere in abbigliamento civile che, sotto il controllo dei colleghi, si aggirava per il quartiere simulando di essere alla ricerca di stupefacente. Il pusher, noto per i suoi numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, è stato subito fermato da altri due militari e questa mattina è comparso in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.
Durante il servizio sono state elevate diverse sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro a seguito dei controlli che il personale operante ha eseguito all’interno di bar, ristoranti e sale scommesse della zona. Inoltre, sono state identificate 165 persone e controllati 40 veicoli. Il 38enne denunciato per possesso di armi od oggetti atti ad offendere era stato deferito all’Autorità Giudiziaria il 22 gennaio scorso per aver rubato dei prosciutti all’interno dell’Ipercoop di Imola (v. comunicato stampa del 23 gennaio 2015).