Periodo di grandi difficoltà per il Comune di Budrio , fra errori e refusi sembra che vi sia una competizione di palazzo fra tutti comandanti, tenenti, luogotenenti e sguatteri a … chi la spara più grossa.
Oramai non passa giorno che non vengano emesse frasi o dettate regole, o addirittura visti fatti evidenti che il Sindaco prende per BUFALE.
Partiamo dall’ultimo caso…Il Sindaco Pierini comunica commentando un POST di tal Erika Seta che postava il fatto, oramai noto a tutti, del diniego ad apporre la Croce sulla nuova ala del Cimitero di Casalecchio, ed esordisce “ma veramente hai condiviso una notizia falsa” e poi insiste ” ma veramente hai condiviso una notizia falsa e inventata di un sito di bufale che da tempo fomenta odio e paure?”…
Il Pierini vede trame oscure e sentenzia che quanto oramai in pasto alla stampa nazionale e locale e alla tv da alcuni giorni SIA UNA BUFALA !!!
Caspita , che OMÉN , quale fior fiore di amministratore e scrutatore delle verità che scorge falsi anche dove tutto sembra alla luce del sole…
Ma proprio poco prima il buon Comandante della Amministrazione del Paese aveva prodotto un concentrato di “ravvedimenti” e scuse circa la emissione di bollettini per passi carrai che la concessionaria dell’esazione aveva emesso come Auguri di Buon Natale impestando le case dei Budriesi con richiesti da SALDARE ENTRO IL 31 DICEMBRE…
Ebbene già allora ( a Dicembre, dopo che i cittadini inviperiti si erano presentati all’URP per protestare) aveva dichiarato che vi erano stati errori di emissione, a volte di calcolo e comunque c’erano molti errori : ora la soluzione … sospendere tutto e portare la nuova scadenza ad Aprile 2016 , oltre a verificare le correttezze degli importi e a di fatto esautorare la concessionaria precedentemente incaricata dell’accertamento e incasso.
( Ma tanti si chiederanno cosa accadrà nel frattempo se qualcuno avesse già pagato o se, avendone avuto possibilità, avesse dilazionato la cifra e pagato la prima rata… che succede delle altre 2 rate.. si pagano ora o ad aprile?).
Di questo non è dato sapere… Il Refuso colpisce senza sosta.
Ma nulla poteva essere più infausto della “Raccolta PAP del rifiuto budriese”.
Una oramai consolidata tortura che farà passare il Pierini per un noto “CASTIGAMONNEZZA”, visto che il suo mandato si può essenzialmente raffigurare nella immagine di un mucchio di rifiuti, non avendo prodotto altra azione visibile (e meno male…) se non quella riferita alla sottoposizione della cittadinanza al deposito in casa di monnezza a tempo cadenzato e regalando ad HERA, autore incontrastato del dominio monnezzaio, fetido e ricco, ogni possibile vantaggio e contestualmente obbligando i cittadini ad ogni lavoro e obbligo, in un condensato di idiozie di gestione e di scelte operative che ha del fantasmagorico, tanto che è astrusa la operatività.
Il Piero tira fuori la ricetta innovativa della “tariffa puntuale” , utilizzando la terminologia adottata dalla Mamma Regione Emilia Romagna e facendone un nuovo baluardo di incompetenza che ha solo un obiettivo : ESSERE ADEGUATA AL TEMA…. MONNEZZA !!!
Il Piero in eccitazione da virus del refuso dichiara il 19 di GENNAIO 2016, utilizzando la regola di “Pierino della consecutio temporum” : ” il PRIMO GENNAIO entrerà in vigore la tariffa puntuale…” ( ahi ahi ahi… ma chi vigila in Comune sulle emissioni del Piero … quelle verbali dico….)…
Ma il vero gioiello è la tariffa in sé… vengono misurate le esposizione del pattume indifferenziato … quindi se esponi poco sei bravo… se non esponi affatto vieni punito… se esponi molto paghi molto… quindi il Cittadino budriese cosa farà??? esporrà il bidoncino 3 volte in un anno… e porterà il resto del pattume in giro per comuni……
Ma non è questo il luogo per entrare nel merito di questa ulteriore penosa gestione a danno dei Cittadini… lo faremo lo faremo… dopo che avremo raccolto qualche interessante video che mostra la verità di ciò che accade nella gestione dei rifiuti cittadini quotidiana…
Torniamo al PIERO… un animale politico vero che a Razzi gli fa un baffo…
…non dimentichiamo L’ALBERO DI NATALE più brutto d’Italia .. passato alla storia di Budrio come Paese dell’Albero secco.
Eppure LA BUFALA, che lo stesso Piero richiama come elemento di turbativa del quieto ragionare, trae la sua origine impropria dall’animale mozzarellifero di origine campana… e la etimologia non la vorrebbe riferita alla Vacca lattiera dai sapori burrosi..
Però vedere una tale emissione di refusi da parte dell’Amministrazione Budriese ci piace raffigurarla con una ICONA di sorriso… IL BUFALO PIERO… l’unico vero refuso politico accaduto a Budrio opera della sua stessa costola madre sinistra…
Quale sarà il prossimo refuso del BUFALO PIERO???