Budrio è un paese che sta seguendo l’onda di Bologna dove la politica inconsistente e dannosa dei tagli alla sicurezza e dell’abbandono del territorio ha fatto scivolare il capoluogo felsineo all’ultimo posto quanto a “sicurezza”.
Purtroppo è noto che i cittadini budriesi siano in continua lotta contro la micro-criminalità e coadiuvati solo dalle indefesse forze dell’ordine, i Carabinieri, portano avanti una minima difesa del territorio e della proprietà privata.
Poco tempo fa un ex assessore di questa amministrazione politica disse che “la sicurezza” non era problema del Comune , ma era invece materia “nazionale” sparando una incredibile fesseria che passò negli annali delle cose fatte male di questa amministrazione del PD e accoliti.
Subito dopo il Sindaco Pierini, solito per essere uno che al peggio non fa mai mancare nulla, indisse delle riunioni peregrinanti sul tema “sicurezza” che in sostanza dicevano ai cittadini “ARRANGIATEVI”, illustrando in modo didattico che se suonava alla porta uno sconosciuto non bisognava aprire; se si presentava uno con la pistola occorreva stare chiusi in casa…e se uno vedeva movimenti sospetti doveva lanciare l’allerta … come sulla riva del Piave.
Da lì i cittadini interpretarono a modo loro e ci fu chi pensò di instaurare LE RONDE CIVILI…
In breve… un Paese che in quanto a degrado e illuminazione e pulizia è veramente fra i modelli di ciò che il manuale del Sindaco semplice NON DOVREBBE MAI FARE… ma noi abbiamo gente tenace e caparbia che è convinta che ricevere un mandato dalla Cittadinanza sia avere potere assoluto.
E veniamo all’ennesimo fatto di pericolo : un 31enne rumeno viene “pizzicato” dai tenaci e bravi Carabinieri di Budrio perchè in possesso di armi improprie e oggetti atti ad offendere , nonché di sostanze stupefacenti.
Il tutto è scaturito da una perquisizione domiciliare eseguita Lunedì scorso dai Carabinieri di Budrio, a seguito di indagini per reati contro il patrimonio accaduti recentemente. Il rumeno, che aveva già sul capo precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di cocaina e di uno sfollagente e un coltello a serramanico. Tutte queste cose erano nel portabagagli della sua auto parcheggiate fuori dalla abitazione.
naturalmente seguiranno le attività di rito.