Le opposizioni si armano di carta e penna e scrivono alla Presidente della Commissione Consigliare Dr.SSA Sonia Serra chiedendo una “commissione conoscitiva” (urgente) in ragione delle lamentate e denunciate mancanze di informazione e dibattito preventivo in Consiglio Comunale. In poche parole Maurizio Mazzanti (Noi per Budrio), Antonio Giacon (M5S) e Pasquale Gianfrancesco (Amare Budrio ed ex centro destra), non hanno digerito la mancanza di informazione sulle decisioni di accoglienza profughi che il Sindaco Pierini ha autonomamente assunto senza previamente informare il Consiglio Comunale e avviare un confronto democratico consigliare in proposito. Non viene contestato quindi il fatto che si debba dare corso alle azioni necessarie per sostenere chi abbia bisogno, ma viene duramente contestato il merito nella mancata trasparenza di azione.

Nei giorni scorsi si era già aperta una polemica sui Social riferita a questo fatto e Maurizio Mazzanti aveva apertamente denunciato il Governo del Comune di scarsa linearità di azione e trasparenza in proposito, sopratutto su questo delicato problema della circolazione e accoglienza multietnica.

La sensazione è stata di un aperto contrasto di posizioni che via via perdeva di vista il problema della inadeguta procedura e si spostava sulla necessità del soccorso, che mai alcuno aveva contestato nel merito.

A seguire era normale si aprissero più posizioni in merito all’annoso problema della immigrazione e il confronto sui vari Social fra i cittadini.

Rimane comunque il fatto che il modo di agire di questo governo del paese è decisamente anomalo e mostra molta reticenza nel  dare informazioni e democraticamente confrontarsi nelle apposite sedi.

Anche noi, come rivista del territorio, da tempo chiediamo di parlare con il Sindaco, ricevendo in risposta laconiche frasi di rifiuto che reputiamo del tutto fuori luogo.

Nel frattempo Budrio accoglierà 12 clandestini che giungeranno da subito in Paese e dovremo capire anche con quali denari saranno gestiti e cosa potrò portare questa ulteriore quantità di disperati in posti dove già esiste disperazione locale visibilissima.