Nei piani alti del social network più conosciuto è stata presa una decisione che ha scatenato parecchie polemiche. Per mantenere la clientela dei giovanissimi, ed evitare che vadano ad utilizzare altre piattaforme come Twitter o Snapchat, Facebook ha deciso di consentire ai ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni di scrivere post pubblici, cioè visibili anche a chi non fa parte degli amici.



