Dopo anni ed anni di attese e discussioni, proposte e proclami, ecco la notizia che non mancherà di incuriosire non poco i Cittadini Budriesi e sarà interessante anche per altri Amministratori Pubblici perchè getta le basi di un nuovo modo di gestire i denari dei Cittadini, dopo averne ricevuto mandato ad amministrare il proprio territorio comunale.
Il Sindaco Giulio Pierini ha dichiarato Sabato 29 Giugno che si sarebbe avviato un percorso verso la costruzione della PISCINA COMUNALE di Budrio . Un annuncio importante, peraltro non previsto dal corposo programma politico dell’attuale Sindaco.Comunque una positiva sorpresa… seguita però dalla ulteriore dichiarazione che vedeva potersi realizzare la PISCINA COMUNALE COPERTA DI BUDRIO , non a BUDRIO ma… A QUARTO INFERIORE , a circa 15 kilometri di distanza.
Ci è sembrata una proposta “strana” e ci ripromettiamo di approfondire l’argomento che non manca di elementi di visione allargata degli ambiti territoriali che includono Comuni vicini in piani di servizio ai Cittadini di Budrio che ispirano qualche perplessità e anche qualche pungente ed ironica illazione. Sembrerebbe che l’accordo intercomunale fra Granarolo e Budrio , permetterebbe, sfruttando il potere calorico dell’impianto del Frullo, di avere una PISCINA COPERTA a QUARTO INFERIORE, comunque inclusa nel piano costi/benefici del bilancio comunale di BUDRIO. Sarebbe una struttura distante dalla Citta di Budrio che, lo ricordiamo, ospita il più grande polo di protesica e ricostruzione arti emiliano, e polo di eccellenza internazionale ed italiano (INAIL di VIGORSO) , attualmente privo di un impianto dedicato alla riabilitazione. Ricordiamo inoltre che il territorio di Budrio, forte dei suoi circa 17.000 abitanti residenti in crescita, è un agglomerato urbano che accoglie famiglie e bimbi in numero rilevante. Da molti anni la popolazione richiede a gran voce la PISCINA COMUNALE COPERTA, ma ad oggi solo parole al vento , anche in tempi in cui non vigeva alcuna “spending review”. Naturalmente è chiaro che la programmazione di una struttura “PISCINA COPERTA” deve sottostare a parametri di investimento e gestione sostenibili, ma appare strano che i Comuni di Ozzano, Molinella, Minerbio, abbiano già impianti funzionanti e noi, Comune in espansione e in forte crescita urbana, non siamo stati in grado di aprire un bando pubblico/privato teso a dare questo importante servizio sia alle famiglie che alla struttura protesica dell’INAIL.
Ora fare a QUARTO INFERIORE la piscina coperta di Budrio segue un po’ la logica del “PROCLAMA INUTILE” : “dico di FARE ma faccio ALTROVE”.