Purtroppo appare una tragica morte quella che ha colto la donna ungherese sotto il ponte di via Trenti a Ferrara. La donna viveva con il suo compagno ed entrambi avevano trovato dimora sotto il cavalcavia di via Trebbi che era diventato una sorta di piccolo accampamento di barboni che vivono una situazione di estrema povertà ed indigenza. La donna di 47 anni pare sia stata colta da un attacco di ipotermia che l’avrebbe stroncata. Queste situazioni di vita “clochard” sono sempre un sintomo di estremo disagio per la vita sociale e anche una dichiarazione di debolezza operativa da parte delle istituzioni che non dovrebbero permettere il venire alla luce di questo gente di agglomerati urbani di vita “border line”. La questura, informata dei fatti, ha demandato alla Polizia Municipale le indagini di rito.



