Un nome e un cognome di fantasia, 11 anni, studentessa delle medie. Questo il profilo scelto da un 22enne disoccupato per adescare on line le bambine, oltre che collezionare foto e materiale pedopornografico. In tutto, la polizia postale che ha condotto l’indagine, ha scoperto che il giovane aveva realizzato nel tempo un ‘archivio’ di quasi 10mila foto. Le indagini sono iniziate alcuni mesi fa, a seguito della denuncia di 5 genitori, tre di Lucca e due di Viareggio, insospettiti dalle ‘richieste’ arrivate alle figlie dalla finta 11enne. La polizia è riuscita a conoscere l’utenza telefonica, scoprendo che in quella casa non vi abitava nessuna undicenne, ma un uomo di 53 anni e uno di 22. All’atto della perquisizione è venuto fuori l’incredibile archivio, consentendo l’arresto in flagranza del ragazzo che adesso si trova agli arresti domiciliari, mentre tutto il materiale pedopornografico stato posto sotto sequestro.