Un servizio di grande utilità e sicuramente utile in comunità di metropoli ad alta densità abitativa e a traffico nazionale e internazionale che ottimizza gli strumenti di trasporto e il traffico con biciclette. Peraltro il traffico con le bici è normalmente agevolato ove esista una struttura viaria ciclabile articolata che consenta di percorrere lunghi tratti in modo fluido e protetto. Non è il caso di parecchi comuni, fra cui Bologna, né tantomeno San Lazzaro di Savena. Quindi risulta davvero insolita la decisione della amministrazione comunale di San Lazzaro di dare vita al servizio di Bike Sharing con un investimento di 170.000 Euro ad oggi utilizzati per l’acquisto di ben 10 biciclette a pedalata assistita . Stefano Cavedagna, Consigliere comunale del PDL non lascia tante interpretazioni alla cosa e mira direttamente al problema denunciando uno spreco di denari pubblici inopportuno in questo momento di grande tensione economica per i cittadini.
Poi accade anche che 4 di queste 10 costosissime biciclette siano state pure danneggiate da vandali, quindi il massimo della “sventura” .
E per finire la grande notizia : QUANTI SONO I CITTADINI CHE HANNO ADERITO AL SERVIZIO??? non si hanno numeri precisi ma da una conta approssimativa commissionata alle dita di una mano parrebbe che i sottoscrittori siano QUATTRO ( 4) !!!
Eppure è chiaro che quando si parli di mancanza di denari le colpe si attribuiscano sempre alla Spending Review di Roma.. e se cominciassimo a usare parsimonia e attenzione a spendere localmente cifre utili e sopratutto evitare di fare scelte non adeguate al territorio e assurde per le tasche dei Cittadini???
Questa sera in Consiglio Comunale a San Lazzaro di Savena è prevista accesa discussione sul tema.