di Laura Giuliani
sabato e domenica 11 e 12 ottobre 2014
Stiamo ormai volvendo al termine di questa bellissima sagra paesana, ma gli spettacoli e le iniziative si susseguono in un programma molto ricco e variegato di eventi, mostre e mercato, oltrechè con l’immancabile contatto con gli animali delle tradizioni della campagna budriese.
Già dalla mattina per esempio è stato possibile ammirare tutti quelli animali anticamente presenti nelle nostre aie, e utilizzati anche per i lavori nei campi come gli asini e i cavalli. Ma gli animali non erano il solo mezzo indispensabile per il sostentamento di una famiglia di agricoltori . Anche le macchine e gli strumenti erano indispensabili e quindi Agribù ha provveduto a mettere in esposizione i macchinari utilizzati per la raccolta e spremitura dell’uva.
Ma Agribù non è solo ricordi dal passato, bensì anche spettacoli e divertimento in giro per tutto il paese e in strada sono presenti musicanti, poeti, funamboli, e non poteva mancare la mitica radio locale “RADIO BUDRIO”.
Molto simpatiche le rappresentazioni di strada , i teatrini e le barzellette raccontate spesso in dialetto, che hanno divertito grandi e piccini.
Domenica invece , nella piazza del Canale, un appuntamento usuale, quello della produzione della Forma di Parmigiano.
E ancora la bella presenza della squadra di TREC (tecniche di ricognizione equestre competitiva) che vede eccellere la nostra compagine budriese in ambito juniores.
Spostandoci in Piazza Filopanti, il Palco è oggetto di tanti eventi.
Oggi particolarmente interessante quello di Andrea Poltronieri, un istrione di musica e cabaret.
Budrio ha offerto una bella rappresentazione di eventi, musica, tradizione, cultura popolare, folclore e gastronomia, unitamente a giovialità nelle strade e simpatiche performances di gente comune e artisti.
Se dobbiamo rilevare qualche appunto è per segnalare che alcune zone, come la nuova Zona Creti, sono escluse da questa festa del territorio, come anche tutta la parte di via Edera, ex zona Coop. E qualche appunto bisogna farlo alla parte organizzativa dei parcheggi e dei controlli sugli stessi, che forse , in queste occasioni, meriterebbero un po’ più di accondiscendenza da parte dei rilevatori di contravvenzioni.
Bella Festa.