Si allarga sempre più lo scandalo intercettazioni, dal 10 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013, la National Security Agency avrebbe ‘spiato’ 124,8 miliardi di telefonate nel mondo, di cui 46 milioni in Italia. Il Wall Street Journal ha rivelato che il programma di spionaggio di 35 leader mondiali sarebbe stato sospeso dopo che l’amministrazione Obama è stata messa al corrente di quest’attività rimasta, secondo il quotidiano Usa, ignara al Capo di Stato americano per ben 5 anni. A Washington intanto è arrivata una delegazione formata da nove componenti del Parlamento europeo, giunta negli Stati Uniti per chiedere spiegazioni alle autorità Usa circa i presunti abusi della loro intelligence. Una missione in programma da tempo, ma che in queste ore ha assunto un particolare significato politico. Tuttavia, il capo della Nsa, Keith Alexander si è rifiutato di incontrarli.
In merito al datagate mi sorgono spontanee alcune domande, i servizi di intelligence americani sono così sofisticati, messi a punto in maniera così perfetta che quelli degli altri paesi non si sono mai accorti di nulla? Ovunque vengono spesi milioni di euro per spionaggio e controspionaggio e in tutti gli Stati sorvegliati nessuno si è mai accorto di niente? Se è così complimenti ai servizi segreti d’oltremanica, in caso contrario il datagate si complica ancora di più…



