Ci prepariamo al grande inciucio della SERVICE TAX che ci porterà inevitabilmente a fare i conti su quanto perso con IMU e IVA e vari orpelli proclamistici elettorali, e quanto invece sarà l’onere VERO che le Famiglie dovranno sopportare quando verrà varata la logica della TASSA GLOBALE SUI SERVIZI DEL TERRITORIO, altrimenti detta “SERVICE TAX”.
Già avranno notato diversi cittadini che le Agenzie del Territorio stanno inviando simpatiche lettere di “rivalutazione catastale” degli immobili, sopratutto quelli acquistati nell’ultimo quinquennio, il che indica il grado di vorace interesse dello Stato a raggranellare tutto il possibile dall’unico bene certo delle Famiglie italiane, LA CASA!!! Molti , in ragione di questa “rivalutazione” hanno visto DUPLICARE le cifre che saranno dovute per IMU e TARES e per IRPEF, sicuramente da inglobare nella partorienda SERVICE TAX.
Uno Stato incapace di gestire i tagli ai COSTI e sicuramente portato a ESSERE IL PESANTE FARDELLO di ogni cittadino dal momento della nascita, con un onere che grava su ogni testa di oltre 30.000 EURO PRO-capite.
Uno Stato incapace di riformare ma solo in grado di emanare leggine compromissorie e orientate a dare un colpettino a destra e uno a sinistra con l’occhio attento ai bacini di voto delle lobbies e degli interessi incontrastati di chi detiene numeri per mandare avanti i soliti TRICHECONI POLITICONI.
Il PD si prepara al Renzi Show, promulgando a gestore pubblico un Sindaco comunista che nella sua città ha elevato il debito pubblico e ha ricevuto più volte reprimende da parte della Corte dei Conti. Ma L’importante è avere un viso “fresco” , “spendibile” , secondo i dettami del consueto copione cinemapolitico dove vince il “beau visage” più che le azioni concrete di uno Stato nel baratro che continua a produrre disoccupazione, disagio sociale, oppressione fiscale e morte civile delle Aziende e degli Uomini.
Il PDL intrecciato in un dibattito tutto interno di convenienze verso lo status del suo mentore . Non scendo nel merito delle sentenze. Non scendo nel merito della chiara propensione della Magistratura a guardare con attenzione e con estremo “privilegio operativo” il Sig. Berlusconi Silvio. Però vedo che politicamente quel polo è inconsistente sia come idee che come testimonial di innovazione. Tanta gente che abita in quel polo è davvero rappresentazione di un sistema fallito che ha generato uomini e azioni interessati solo alla difesa di ulteriori lobbies, bacino dei propri voti.
Grillo e il M5S sembra un palcoscenico a cielo aperto di indifferenti e anonimi signori che si nascondono dietro a telefonini e a chiacchiericci da rifugiati politici innovativi. Sembra quasi che si voglia rappresentare la riscossa del proletariato che vince mandando affanculo il mondo, senza contare che loro ne sono parte ben presente.
Ma alla fine cosa bisognerebbe fare per dare una svolta???
Perchè poi occorre il verbo che dica la soluzione, una soluzione che sia praticabile e venga fuori da questa bagarre di BANANOIDI politici.
In un Paese che oggi vede il 50% degli aventi diritto al voto VOTARE, e in un Paese che di quel 50% vede presente il 60% di persone OVER 60 risulta molto complicato cercare una soluzione con il VOTO.
In un Paese che intende mantenere i privilegi di ogni classe di potere e difendere benefici e situazioni incredibili, quali quelle dedicate alle regioni e province a Statuto Speciale, e le protezioni dei lavoratori pubblici in grave diseguaglianza rispetto ai “miseri” lavoratori PRIVATI, in un Paese ricco di Monopoli statali dedicati alla gestione del futuro e della sanità, in questo Paese del 65% della imposizione fiscale, contributiva, burocratica e lobbistica, non è dato di trovare una soluzione che si basi sul VOTO CHE CAMBIA.
Occorre RIVOLTARE IL SISTEMA e farlo con una logica di azione che si basi sulla onestà e visione del futuro dei tanti italiani che oggi piangono nel vedere il loro Paese e i propri figli in mano a questa classe di IDIOTI OPPORTUNISTI.
Bisogna giungere alla GUERRA?
Forse ancora uno spiraglio è aperto proprio verso quella gente di volontà che abbia a cuore la storia e il futuro di questo Paese affinchè si generi un movimento di azione civica che RIFONDI la politica e la gestione pubblica del nostro PAESE.
Ma se non ci sarà questo purtroppo piangeremo a lungo per quella situazione disastrosa che deriverebbe dall’unico strumento di ROTTURA DRAMMATICO ma svincolato da lobbies, la GUERRA.
Spero davvero che la Vita prevalga sull’oscuro opportunismo di questa classe politica.
Gaetano Memmola
Finalmente, un articolo scritto senza fare sconti a nessuno.
Bravo Gaetano.