RICEVO QUESTA LETTERA DI CUI IL MITTENTE MI HA CHIESTO DI NON RENDERE PUBBLICI I NOMI E COGNOMI .
NON HO ALTRI COMMENTI DA FARE
Gentile Direttore,
comprendo a mie spese cosa voglia dire vivere in un Paese dove la giustizia non funziona. Il mio caso è secondario rispetto al problema, ma ne è un esempio. Circa 2 ANNI FA , per la precisione 1 anno e 8 mesi fa un Signore , il mio ex socio, ad Agosto entra nell’ufficio amministrativo della azienda, ruba gli assegni della Società, falsifica la mia firma e li porta all’incasso. Nel frattempo, sempre la stessa persona, per altra società in comune, preleva dal conto , agendo on line, le disponibilità liquide. Agendo naturalmente con falsa identità e operando in modo truffaldino. Questa azione , ahimè, ha portato entrambi le società , non floride, al colpo di grazia. Montagne di documenti, carte, il Signore era pure reo-confesso. Denunce, esposti, volumi, timbri, denari spesi e avvocati Amici che, comprendendo la situazione, hanno a loro volta aiutato.
Eppure dopo circa 2 ANNI il NULLA, ma neanche il soffio di una notizia, un sapere, una informazione…. NULLA !! Il Signore continua bellamente ad operare e 2 Società , incluso me medesimo, in preda a crisi, dolori morali e familiari grandi, crisi, tensioni interne e voglie anche inopportune di lasciare questa terra non più adatta a chi creda in principi e onestà, a chi ha anche famiglia e figli piccoli da educare a un mondo migliore.
A Bologna , il magistrato incaricato di gestire il fascicolo è uno dei giudici più stimati in “reati finanziari” , eppure il nulla.
Nel frattempo tante vicissitudine, tanti ulteriori dolori e sofferenze, eppure NON MOLLO. Ma comprendo che non si possa lasciare la gente ferita in strada a perdere sangue, prima o poi muore e quando arriverà giustizia, semmai arriverà, il morto non potrà dire di essere “morto felice”.
La Giustizia deve essere efficiente, rapida, dare informazioni e risposte e prendere per mano sopratutto chi non ha i mezzi economici e, avvolte, mentali, per fare fronte alle pressioni psicologiche di un sistema ingiusto.
Per cui auspico che questo Paese possa ridare speranza alla vita , partendo prima di tutto dalla giustizia e dalla onestà che deve essere premiata e non indurre alla morte.
Grazie per la Sua attenzione
Come lo capisco…