Il nostro territorio continua ad essere nelle mire delle più svariate tipologie di delinquenti e il tutto mentre le amministrazioni locali mostrano rilevante inadeguatezza a gestire il controllo del territorio unitamente e in sinergia con le forze dell’ordine, perlopiù i Carabinieri, che continuano ad esercitare attività di contrasto del crimine, ma obiettivamente in forma molto isolata ed evidentemente minima rispetto al fenomeno crescente della delinquenza quotidiana a danno di Famiglie, Anziani e persone comunque deboli e indifese.
Questa volte per i delinquenti è andata male e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molinella hanno denunciato due rumeni di 29 e 39 anni, domiciliati a Bologna, per tentato furto aggravato in concorso.
Verso le 2 della notte (mattino) un cittadino notava una Seat Leon in via Roslè affianco a un camion parcheggiato lungo la strada, e due persone che giravano in modo sospetto intorno al mezzo. Ma il sospetto aveva scatenato la reazione del Cittadino a chiamare i Carabinieri, quando i due, accortisi del suo sopraggiungere erano prontamente saltati in macchina e fuggiti via velocemente in direzione di Bologna.
La Stazione di Medicina, che riceveva la chiamata d’allarme dava subito a sua volta l’allerta alle auto di servizio nel territorio indicando esattamente i dati dell’auto in fuga. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molinella, intercettavano l’auto nei pressi di Budrio e attivavano i rilevamenti sia dell’auto che dei passeggeri. L’auto non risultava rubata e invece i rumeni . B.G. di 29 anni e L.M. di 31 anni, risultavano gravati da diversi precedenti specifici di polizia . In auto i Carabinieri notavano un forte odore di gasolio e trovavano sotto i sedili alcuni tubi di gomma, una tenaglia di acciaio e diverse taniche di plastica. Queste ultime erano maleodoranti di gasolio. Tutto questo prospettava un quadro abbastanza chiaro di azione a scapito di veicoli che subivano la sottrazione fraudolenta di gasolio.
I Rumeni venivano fermati e nei loro confronti si aprirà la via del rito giudiziario che ne deciderà le sorti.