Detto, fatto. Dopo un anno di lavoro, è online all’indirizzo google.it/madeinitaly la vetrina che include 102 eccellenze del nostro Paese. Il progetto, promosso dal colosso di Mountain View, insieme con il ministero delle Politiche agricole e Unioncamere, approda sul web mettendo insieme oltre 100 mostre digitali sulle nostre eccellenze artigianali e agroalimentari. Dal vetro di Murano alla calzatura di Fermo, dal tessile biellese alla concia toscana, passando per le mele dell’Alto Adige fino al Chianti classico, Google dedica per la prima volta una raccolta dedicata alle eccellenze produttive di un Paese.
Attraverso un centinaio di schede, elaborate in lingua inglese e italiana, che raccontano attraverso video e immagini le fortune dei nostri distretti scandagliandone storie e prodotti, il progetto mette al centro il legame con il territorio. Il progetto è interessante per due motivi. Google fa sapere che le ricerche sul made in Italy sul proprio motore di ricerca sono cresciute del 12% rispetto al 2012. Ma, come fa notare Il Sole 24 Ore, solo il 34% delle piccole-medie imprese tricolori ha un proprio sito internet e soltanto il 13% utilizza l’e-commerce.
Oltre alle mostre digitali, Google ha messo a disposizione un altro dominio, eccellenzeindigitale.it,un portale sviluppato grazie al progetto Distretti sul Web il cui scopo è aiutare le Pmi a fare meglio sul web. L’iniziativa comprende anche un percorso formativo online – realizzato dal motore di ricerca statunitense insieme alla Fondazione Symbola e con il coordinamento scientifico dell’Università Cà Foscari di Venezia – per fornire agli imprenditori idee riferimenti pratici per fare del web un supporto concreto al loro business.