Le “bravate” le abbiamo un po’ fatte tutti e anche le azioni inconsulte. Da giovani si è portati ad essere poco inclini alle regole e spesso si fanno cose che possono essere anche pericolose per sé e per gli altri.
A Molinella la sera di Domenica 12 Luglio i Carabinieri venivano avvisati che in via Provinciale Superiore una MINI COOPER si era cappottata a causa della velocità elevata e che il conducente era fuggito, lasciando sul posto gli amici , da lui trasportati sull’auto di sua mamma, che quindi venivano lasciati privi di ogni soccorso. Il conducente aveva 22 anni e i passeggeri (due) venti anni. Non vi erano fortunatamente da rilevare particolari danni ai passeggeri che comunque venivano trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Nel frattempo veniva attivata la ricerca del giovane conducente “fuggiasco” che veniva rintracciato subito dopo presso l’abitazione di sua mamma che era l’intestataria del veicolo coinvolto nell’incidente.
Il giovane, nato in Romania, veniva invitato ad eseguire l’Alcol test ma si rifiutava e non forniva alcuna spiegazione circa il suo comportamento da “fuggitivo” riferito all’incidente. Il giovane risultava anche gravato di precedenti di polizia e sicuramente ci saranno conseguenze anche per questo atto omissivo di soccorso e di diniego delle prescrizioni relative al tasso alcolemico.
Considerando che è successo sotto casa mia e per arrivarci ci ho messo meno di due minuti:
1) la macchina non era ribaltata si ha cappottato ma era sulle sue ruote.
2) non c’è nessuna vigna
3) a luglio dubito che il carabinire avesse ls giacca a vento invernale
Riccardo, come prassi nelle cronache che vengono riferite in tempo molto stretto, a volte non si hanno supporti fotografici della scena e si procede con foto di archivio. Quello che nella cronaca scritta fa fede sono gli scritti. Diverso è il caso della cronaca televisiva ove le immagini sono preponderanti ed essenziali. Comunque grazie dei rilievi. La redazione