È stato un consiglio comunale lungo quello appena concluso. Come al solito i temi trattati hanno trovato posizioni nettamente contrapposte. Il Sindaco Pierini è giunto in Consiglio con mezz’ora di ritardo in ragione di imprevisti sopraggiunti. Il primo tema all’ordine del giorno riguardava l’assunzione di delibera riferita alla strategia del territorio e allo sviluppo urbanistico e di edilizia civile. Si sono succeduti molti interventi da parte delle varie forze politiche.Le opposizioni compatte hanno lamentato la consueta inadeguatezza dei tempi di ricezione del materiale utili a fomare un pensiero e una posizione determinata sull’argomento. Tutti hanno praticamente fatto leva sulla inconsistenza e inadeguatezza dei precedenti piani e sugli errori di programmazione compiuti. Si è poi aperta una discussione interna al centro sinistra su presunte responsabilità delle varie componenti del centro sinistra medesimo, precedentemente al governo del paese ( attuale lista Noi per Budrio).Pierini fa notare come la delibera non vada ad assumere decisioni di immediata esecuzione ma solo definire linee strategiche basate su studi demografici e su indici di edificabilità più consoni al nuovo sviluppo del territorio.
Il Sindaco dichiara che la volontà sarà quella di restituire terreno alla Agricoltura sottraendola al cemento. Questa asserzione è stata fortemente contestata alla luce delle scelte già assunte da questa amministrazione in riferimento al passante nord della trasversale di pianura ( circa 8.000 ettari cementificati), e in riferimento agli indici di abitabilitá che passano da 120 MQ a 70 MQ ad alloggio.La discussione è proseguita anche sugli altri punti evidenziando comunque una netta contrapposizione fra maggioranza e opposizioni, essenzialmente dovuta alla critica aperta al metodo impositivo attribuito alla maggioranza del governo del Paese, sostanzialmente ad impedire la effettiva discussione a fini di voto verso delibere consapevoli.
Ma siamo già a mezzanotte inoltrata e il consiglio arriva a discutere della tassazione Tari e della rivisitazione al ribasso di alcune decisioni assunte ad onerare alcune attivitá produttive che si erano viste più che raddoppiate, quasi triplicate le aliquote rispetto all’anno scorso 2013. La situazione è rifetita alle attività di frutta e verdura e fioristi che praticamente erano stati ‘ troppo’ castigati e che , dopo la rivisitazione sono diventati solo MOLTO CASTIGATI, non più troppo.
Magra consolazione per tutti coloro che avranno quindi esborsi di circa il doppio rispetto all’anno precedente. La categoria 27 pertanto dovrá subire aumenti e contribuzioni molto alte (70% circa)
Il riequilibrio dell’idea iniziale di castigo impositivo troppo oneroso comunque realizza un risultato decisamente gravoso. Le opposizioni non la mandano a dire e criticano pesantemente l’operato del governo del Paese , dovuto, a loro dire, alla necessitá obbligata da parte del comune di reperire risorse aggiuntive per riequilibrare il debito stratosferico del comune medesimo e le sue ricadute sui cittadini. La rivisitazione delle aliquote della categoria 27 dovrà essere recuperato attraverso aumenti spalmati su tutte le altre categorie.
Il Sindaco dichiara che il tema è molto delicato e ‘ci si puó sbagliare’ quindi viene riconosciuto l’errore ma anche la determinazione nel perseguire gli obiettivi.
Il gruppo Noi per Budrio riconosce che la strada adottata dal Comune sia impervia perchè la Corte dei Conti potrebbe doversi pronunciare e forse in modo non favorevole sulla scelta del percorso adottato dal Comune. Quindi propone un diverso modo di recuperare e redistribuire l’imposizione. Il M5s con il consigliere GHERARDI , oppone ogni possibile ragionevolezza alla attività del Governo del Paese che con l’imposizione confusa crea solo diseguaglianza impositiva a favore di strutture molto importanti ( vedi coop budrio).
Il provvedimento viene deliberato nel brusio generale e con Noi Per Budrio a Amare Budrio che escono dalla stanza e non partecipano al voto.
Il Consiglio è poi ancora andato avanti fino a oltre le ore 2 con le presentazioni di interpellanze relative alla partecipazione del Comune di Budrio a Società aventi scopo di gestione di Impianti s Biogas.