Non c’è tregua per il Sindaco Giulio Pierini che rischia di diventare l’icona di “ciò che NON DEVE FARE un Amministratore Pubblico”. La gente si lamenta e mormora e comunque è assolutamente evidente, come testimoniano le foto che pubblichiamo, che la gestione dei servizi a Budrio è davvero caduta ai minimi storici. Il nascondersi dietro alle frasi fatte e oramai abusate di “non ci sono fondi perché Roma ha tagliato” .. non paga e non è più sufficiente a comprendere ciò che accade in Paese. La Raccolta differenziata porta a porta voluta fortemente da questa amministrazione sta mettendo a dura prova la pazienza dei Cittadini che si sono visti espropriare parte del loro minimo patrimonio immobiliare per adibirlo a servizio di deposito rifiuti in casa a favore di HERA. Avrà evidentemente un Santo in Paradiso questa Multiutility bolognese di nota provenienza politica, perché fruisce di servizi a carico di cittadini e incassa denari dal Comune per il servizio in parte reso da essi, loro malgrado. Questo abuso nella interpretazione della gestione di servizi pubblici, che crea servitù inattese a carico dei Cittadini e profitti oltremodo graditi a Hera, lascia molto amaro in bocca. I Cittadini devono sopportare calendari di settimane per smaltire materie scrupolosamente differenziate e devono portare in strada con calendari da “agenda di lavoro” le pattumanze prodotte, sottoponendosi a deposito, servizi logistici e trasporto di materiale potenzialmente pericoloso (i rifiuti tali sono). Per non parlare poi delle attività di Impresa, sopratutto quelle di somministrazione di cibi e bevande, che devono utilizzare spazi a volte non concepiti per questa insorta nuova imposizione comunale, e si trovano spesso a contravvenire alle norme severe loro imposte da AUSL e IGIENE pubblica. Per non entrare nel dettaglio di ciò che avviene in periodi particolari (feste, eventi cittadini) quando il traffico cittadino cresce e le quantità di rifiuti anche, mettendo in serio imbarazzo gli esercizi commerciali che , obtorto collo, devono esporre in strada i sacchi della monnezza.Ma tutto questo non bastasse prendiamo in esame la parte UMIDA, vera croce umana sulle spalle della gente. In casa questa porzione di rifiuto rappresenta una disgrazia, perché la decomposizione dell’umido è influenzata da vari fattori e dalle varie stagioni. Ora , in Estate, la situazione è di grave imbarazzo perché aumenta la quota di alimenti umidi (frutta e verdura e pesce) e di conseguenza aumenta lo stoccaggio della medesima, che produce decomposizione, putrescenza e percolamenti vari. I sacchetti di carta forniti da HERA sono un ridicolo accessorio inutile , perché piccoli, immediatamente sottoposti a rotture e difficili da gestire in casa. L’alternativa dei sacchi in polietilene è anch’essa molto complicata perché il materiale, essendo biodegradabile, con il caldo e le emissioni acide si decompone facilmente e crea nei bidoni vapore di condensa e nauseabondo puzzone di marcio. Dopo molte pressioni e sollecitazioni il sindaco ha ritenuto di mettere a disposizione temporaneamente di tutti i Cittadini il servizio di raccolta umido 24h su 24 reso fruibile dalle orribili navicelle di ferro poste a presidio di via Martiri Antifascisti e accanto alle Torri dell’acqua. Anche qui, un piccolo passo avanti che però non risolve i problemi degli anziani, di chi ha infermità e di chi ha solo fastidio di percolare in ogni dove nel trasporto dell’umido.Un discorso a parte merita la raccolta di PANNOLONI e PANNOLINI in contenitori con chiave che invito tutti ad andare ad aprire. La nauseabonda puzza che si sprigiona dal deposito ermetico chiuso a chiave induce ad avere davvero disgusto per il ciclo della vita e per i problemi conseguenti che esso comporta, Questi contenitori sono antigienici e peraltro ci risulta NON VENGANO LAVATI e SANIFICATI periodicamente come sarebbe utile in casi che riguardano questo tipo di rifiuto altamente pericoloso e potenzialmente “infettivo”.Ma il discorso non è finito. Il costo di tutto questo po’ po’ di roba è a carico dei Cittadini che proprio in questi giorni stanno ricevendo il primo avviso TARI, calcolato su quozienti e moltiplicatori derivanti da coefficienti a metro quadro e valore catastale e numero dei componenti la famiglia. Quindi famiglie che hanno avuto l’insana idea di fare figli PAGANO MOLTO, e chi ha la sfortuna di avere un appartamento recente di nuovo accatastamento, si prende una ulteriore bella batosta. Il Sindaco in pompamagna comunica che si è evitato di pagare la addizionale di 0,30 centesimi prevista per metro quadro, dimenticando o omettendo di dire che quella quota parte invece che essere inclusa nel calcolo TARI è stata inclusa nel calcolo TASI… insomma il gioco delle “tre carte” è ben vivo nel DNA dei nostri amministratori che sono alle prese, più che con i soldi che non giungono da ROMA, con i debiti che le loro sbagliate programmazioni economiche hanno generato in un ventennio. Il Comune di Budrio infatti vanta il record di un fantastico DEBITO COMPLESSIVO COMUNALE di circa 40 milioni di EURO cui recentemente il governo del Paese ha dovuto porre qualche “TAMPONAMENTO” ristrutturando parte di quel debito (circa 20 milioni di euro) e ponendo sul groppone della Comunità rate di mutuo per i prossimi 30 anni. In tutto questo il dibattito politico diventa severo. La pubblica amministrazione Budriese svicola e non incontra gli organi di stampa locali, non si rende disponibile al confronto e preferisce parlare attraverso comunicati internet e squallide festicciole dell’Unità dove forse non tutti hanno piacere e modo di andare. Le opposizioni tutte pressano e chiedono a gran voce che questa amministrazione faccia le valige. Ma come accade in situazioni da scuola politica di andreottiana memoria, questi non mollano e sopratutto non riconoscono che le situazioni in corso sono davvero molto penalizzanti per la vita del Paese e per i Cittadini tutti. I Blog sui vari Social si aprono con frequenza oramai giornaliera e le voci sono molto decise e indignate. Il Sindaco di par suo ci mette la faccia, anche in vece di chi, nell’ombra, combina poi i disastri veri. Non dimentichiamo che la macchina di governo del Paese è complessa e i politici ne sono una parte, ma parte importante sono anche e sopratutto i funzionari e dirigenti che nei loro uffici prendono decisioni, emanano provvedimenti, e incassano stipendi sontuosi. Ma su questi temi torneremo presto con nomi, cognomi, prebende e anche curricula che evidenzieranno ciò che il Paese evidenzia nelle cronache non belle cui assistiamo giornalmente. Le aziende muoiono ma a Budrio le tasse per le aziende RADDOPPIANO (vedi TARI) e quelle per i Cittadini AUMENTANO considerevolmente.